6 maggio 17.30
DAL ROMANTICISMO ALLA MUSICA DEL NOSTRO TEMPO
Paolo Carlini, fagotto
Fabrizio Datteri, pianoforte
Anton Reicha
Sonata per fagotto e pianoforte
Allegro
Adagio
Rondo’
Gustav Schreck
Sonata per fagotto e pianoforte Op.9
Allegro ma non troppo
Largo
Allegro
Mario Castelnuovo-Tedesco
Sonatina per fagotto e pianoforte op.130
Allegro
Andantino grazioso
Rondo’ alla marcia
Gerard Drozd
Vocalise per fagotto e pianoforte Op.200 (2022) 1^ Esecuzione assoluta
Ennio Morricone
Totem 3 per fagotto e pianoforte (2011)
Camille Saint-Saens
Sonata per fagotto e pianoforte Op.168
Allegro moderato
Allegro scherzando
Adagio
Allegro moderato
* Durante il concerto sarà presente la mostra di alcune opere dell’artista Gianlorenzo Palazzi
Fabrizio Datteri, Musicista e operatore culturale. Pianista e clavicembalista lucchese, si è diplomato con il massimo dei voti presso l’ISSM Boccherini di Lucca, dove successivamente ha conseguito il Diploma Accademico di II Livello con massimo dei voti e lode. Si è perfezionato, fra gli altri, con Konstantin Bogino, Bruno Canino, Pier Narciso Masi, al Mozarteum di Salzburg con Boris Bloch e Aquiles Delle Vigne e all’Accademia Chigiana con Joaquin Achucarro. Ha inoltre conseguito il Master triennale in Musica da Camera presso l’Accademia di Imola, diplomandosi con la menzione speciale. L’interesse per la musica barocca lo ha portato a diplomarsi in clavicembalo presso il Conservatorio di Firenze e a prodursi come clavicembalista in numerosi ensemble. Ha al suo attivo vari concerti solistici e di musica da camera con illustri collaborazioni quali Cristiano Rossi, Mario Ancillotti, Boris Bloch, Michele Marasco, prime parti della Scala, le prime parti del Concertgebouw di Amsterdam, dell’Ort, strumentisti del S. Cecilia di Roma, dei Berliner Philarmoniker e dell’Opera di Parigi oltre ad essere risultato vincitore di vari premi in concorsi musicali nazionali e internazionali. Di assoluto rilievo la collaborazione stabile con Paolo Carlini, primo fagotto dell’Orte solista di fama internazionale, con cui ha eseguito l’intero repertorio e varie prime assolute (L. Bacalov, M. Soto, P. Corrado, L.Plumeri), e con la moglie, Nadia Lencioni, con cui ha un duo pianistico affermato. Ha suonato per prestigiose Associazioni Concertistiche fra cui: Carnegie Hall di New York, Palau di Barcellona, California e San Francisco State University, WeinerSaal di Salisburgo, Teatro San Benito Abad e Sala Villanueva di Città del Messico, Milli Auditorium Istanbul, Victoria International Festival di Malta, Amici della Musica di Pistoia, Camerino Festival, Festival Anima Mundi Pisa, Saalam Palaise Hochschule “F. Liszt di Weimar, Istituti Italiani di cultura di Amsterdam, Copenaghen, Amburgo e Londra; ha suonato come solista con varie orchestre quali Orchestra Nazionale Rumena di Oradea, I Pomeriggi Musicali di Milano, Orchestra di Stato del Messico, Filarmonica di Istanbul. Ha registrato per numerose etichette discografiche; di rilievo le ultime pubblicazioni: un cd per Da Vinci Publising di Osaka con il Concerto n.5 Imperatore di L. van Beethoven, nella trascrizione di I. Moscheles (in prima assoluta moderna) e un cd con l’opera omnia per due pianoforti e quattro mani di Alexander Glazunov per Brilliant (prima registrazione assoluta);in arrivo due cd con Carlini per l’esclusiva etichetta CPO e per Brilliant. Ha insegnato Pianoforte e Pratica Pianistica presso i Conservatori Statale di Musica di Reggio Calabria, Monopoli, Salerno e presso gli Istituti di Alta Cultura “L. Boccherini” di Lucca, “P. Mascagni” di Livorno e “R. Franci” di Siena; E’ docente di ruolo presso il Conservatorio di Perugia. Oltre ad aver conseguito ben 5 Diplomi Accademici in ambito musicale, ha conseguito a pieni voti un Master Universitario annuale di I Livello in Organizzazione e Gestione di Eventi-Event Management.
Paolo Carlini unico fagottista dedicatario di opere solistiche dei premi Oscar Ennio Morricone e Luis Bacalov. Paolo Carlini da molti anni occupa un ruolo centrale nella musica del nostro tempo collaborando a fianco dei più rappresentativi compositori appartenenti a differenti generazioni e linguaggi musicali che hanno scritto per lui opere solistiche generando un importante sviluppo del repertorio per fagotto, solo per citarne alcuni Azio Corghi, Ivan Fedele, Luis De Pablo, Giorgio Gaslini, Ludovico Einaudi, Marco Tutino, Marcello Panni, Marco Betta, Enrico Pieranunzi, Maurizio Fabrizio, Carlo Boccadoro, Pasquale Corrado, Alessandro Solbiati, Carlo Galante, Nicola Sani, Claudio Ambrosini, Giorgio Colombo Taccani, Giancarlo Cardini, Paolo Vivaldi ed importanti collaborazioni con Luciano Berio, Sofia Gubaidulina, Sylvano Bussotti, Jean Francaix. Dal 1987 Paolo Carlini e’ Primo fagotto solista dell’Orchestra della Toscana e collabora in tale ruolo con le orchestre del Teatro alla Scala di Milano, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, le Orchestre del Teatro dell’Opera di Roma, del Teatro La Fenice di Venezia, del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, del Teatro Comunale di Bologna suonando sotto la direzione dei piu’ importanti direttori del nostro tempo Claudio Abbado Riccardo Muti, Zubin Mehta, Esa Pekka Salonen, Myung-whun Chung, Daniel Harding. La sua attivita’ lo ha portato adesibirsi nei piu’ importanti centri musicali del mondo Carnegie Hall di New York, Mozarteum di Salisburgo, Auditorio Nacional di Madrid, KKL di Lucerna, Teatro Colon di Buenos Aires, Concert Hall di Tokyo e Hong- Kong. Nella musica da camera Paolo Carliniha collaborato con musicisti internazionali quali Julian Raclin, Janine Jansen, Massimo Quarta, Pavel Vernikov, Alain Meunier, Bruno Canino, Alessandro Specchi, Pietro De Maria, Hansiorg Schellenberger, Francois Leleux, Antony Pay partecipando ai piu’ importanti festival. Numerose le registrazioni discografiche in veste solistica per Sony Classical, CPO, Chandos, Naxos, Brilliant, EMA Records, Tactus regolarmente trasmesse da Radio France, BBC Radio 3,New York Public Radio, ORF, Bayerisches Rundfunk, Radio Classical California, ORF,WDR,SWF,NDR,CBC Radio Canada, Radio Nuova Zelanda, Australia National Network, Birminghain Public Radio, Rai Radio Tre, Radio Swiss Classic, RTSI Rete 2, Radio Toscana Classica. Invitato a tenere corsi di perfezionamento e masterclass presso i Conservatori di Lione, Ginevra, Losanna, Siviglia, Kazan, Rostov on Don, Yekaterinburg. E’docente di fagotto presso il Conservatorio P. Mascagni di Livorno
DUO LEUCALITTI – MAGNANI (CANTO E PIANOFORTE)
Maria Carolina Leucalitti, mezzosoprano, nasce ad Arezzo nel 2006. Appassionata di musica, inizia lo studio del pianoforte e del canto classico, che porta avanti da alcuni anni. Attualmente frequenta la classe terza del liceo musicale F. Petrarca di Arezzo ed è seguita parallelamente dal M0 Gaia Matteini con cui si prepara in Canto e partecipa a concerti e concorsi, distinguendosi sempre con buonissimi risultati. Supera la selezione nazionale del progetto Cantoria all’interno del Teatro dell’Opera di Roma.
Tommaso Magnani, 14 anni, studia pianoforte con il M0 Greta Palazzini, collabora come pianista accompagnatore in varie formazioni in camera, specializzandosi nell’accompagnamento dei cantanti. Si esibisce in Arezzo e provincia sia come solista che in duo o in altre formazioni e in pianoforte a 4 mani. Nel 2018 vince il primo premio al concorso Calcit Barulli e riceve anche il premio Gianpaolo Dicembrini. Partecipa anche a talent televisivi (si ricirda l’ultima partecipazione a Talenti alla Ribalta dove è stato finalista).
Nell’estate trascorsa ha partecipato allo stage del Maestro Greta Palazzini come pianista e in qualità di pianista accompagnatore ai corsi di canto del Maestro Gaia Matteini. Nel 2022 risulta anche tra gli allievi scelti dalla scuola di musica aretina Le 7 Note per il concerto dedicato alla Festa della Musica con il Conservatorio di Siena.
I due giovanissimi artisti iniziano un percorso congiunto e parallelo agli studi musicali personali due anni fa, seguendo il corso di Musica da Camera con il Maestro Gaia Matteini presso Circolo Artistico (Ar). Maturano affinità e collaborazione, prediligendo un repertorio a cavallo tra ‘800 e ‘900; si esibiscono in concerti sia in città che nella provincia.
Nel 2022 la formazione in duo si classifica al secondo e terzo posto nelle categorie Musica e Danza e Duo nel Concorso Calcit.
Gianlorenzo Palazzi, Gemma Palazzi, in arte Gianlorenzo Palazzi, è stata un artista toscana (1962-2015). Creativa, estroversa, iperattiva è stata una donna dalle mille risorse. Ha lasciato un segno profondo su chi l’ha conosciuta. La sua arte si è contraddistinta per essere unica, ha creato il suo stile e il suo genere. Non si può definire astratto, ne floreale, ne ritrattistico. Una sua opera come i Giardini, o i Gianlorenzo si riconoscono a colpo d’occhio. Nella sua arte si riflette la sua visione ottimistica e coraggiosa. Gemma era una donna piena di risorse e tenace. Ha lottato per la vita con tutta la forza riuscendo addirittura a “colpire” la malattia del secolo. La sua voglia di vivere, l’amore per la famiglia insieme alla sua forte fede hanno lasciato un segno con chi è venuto in suo contatto. Dalle sue opere si nota amore, felicità, le sue opere rimandano ad visione paradisiaca del futuro. Gianlorenzo è autodidatta, ha creato il suo stile senza partecipare alle scuole d’arte. Ha raffinato la tecnica con studi privati su volti e dipinti in stile settecentesco. I temi prevalenti sono giardini, volti , nudini e i Gianlorenzo, figure giganti che interpretano un sogno paradisiaco. Le sue capacità non erano dettate dal caso, una sua celebre opera si intitolava ” If you know the rules, jump it!” . Si può decidere di essere fuori dagli schemi, ma solo se si conoscevano le regole così bene da averne la padronanza.
Per maggiori informazioni sulle opere: Art Sharing – gianlorenzo Palazzi