SABATO 18 MAGGIO: Stefania Paddeu e Matteo Guasconi

Le sfaccettature dell’amore nella musica vocale romantica e tardo romantica. In concerto alla CaMu, Stefania Paddeu e Matteo Guasconi 

 

Variazione di programma per il prossimo appuntamento alla CaMu – Casa della Musica, sabato 18 maggio, alle ore 17.30, per la Stagione dei concerti da camera RiCreando Oltre il Suono, con il duo formato dal soprano Stefania Paddeu accompagnato al pianoforte da Matteo Guasconi.

Programma 

R. Strauss
Zueignung

Allerseelen

F. Liszt
O lieb

S. Rachmaninoff
Believe it not

F. Liszt
Enfant, si j’etais roi

G. Fauré
Notre Amour

C. Guastavino
La rosa y el sauce

F. Liszt
I sonetti del Petrarca (Pace non trovo, Benedetto sia il giorno e I vidi in terra angelici costumi).

R. Zandonai
Ultima rosa

F.P.Tosti
L’alba separa dalla luce l’ombra

G. Puccini
Morire?

Stefania Paddeu
Inizia gli studi musicali presso il Liceo Classico Musicale “Francesco Petrarca” di Arezzo, nella classe di clarinetto del maestro Roberto Stendardi. Dal Novembre 2013 al Giugno 2014 frequenta il percorso Accademico in canto, alla scuola “Le 7 Note” di Arezzo sempre sotto la guida della maestra Matteini, con cui tuttora segue lezioni di perfezionamento. Nel Novembre del 2019 consegue con il massimo dei voti la laurea magistrale in canto lirico presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Rinaldo Franci” di Siena sotto la guida della Maestra Laura Polverelli. Si perfeziona in prestigiose Accademie ( “Chigiana”, “Renato Bruson” e Adads) con i Maestri Renato Bruson e William Matteuzzi. Ha partecipato come allieva effettiva a master con Renato Palumbo, Patrizia Ciofi , Giuseppe Sabbatini, Victoria Manso e Francisco Pérez Sànchez , Elizabeth Norberg – Schultz, Valeria Esposito, Yvonne Naef, Gianni Santucci e Mario Cassi. Nel marzo 2019 debutta il ruolo di Adina e Gianetta, al teatro Comunale “Luciano Pavarotti” di Modena e al Teatro di Carpi sotto il progetto “Appennino in Canto”, con direttore artistico il Maestro Angelo Gabrielli, direttore di orchestra i Maestri Angelo Gabrielli e Mirca Rosciani e drammaturgia e regia di Davide Garattini Raimondi. Sempre sotto il progetto “Appenino in canto” partecipa con il ruolo di Gianetta ad una lezione concerto alla “Casa Museo Luciano Pavarotti”. Nel luglio 2023 partecipa al progetto Opera Seme Festival (AR), qui ha l’opportunità di perfezionarsi vocalmente con Mario Cassi, Blythe Gaissert e Whittaker Locke e scenicamente con Gianni Santucci, Jen Stephenson e Gianni Bruschi e debutta il ruolo della prima cercatrice dall’opera Suor Angelica di G.Puccini al Teatro Petrarca di Arezzo e viene anche coinvolta in un concerto scenico sempre nello stesso teatro, dove questa volta veste i panni della protagonista dell’opera prima citata. Ha eseguito concerti e recital in importanti teatri Italiani: teatro Verdi di Busseto, teatro Comunale di Carpi,teatro Goldoni di Livorno, teatro dei Rozzi di Siena, teatro Petrarca di Arezzo, ecc e presso varie associazioni musicali della regione Toscana. Con le sue formazioni cameristiche si aggiudica numerosi premi ad importanti concorsi nazionali ed internazionali, da ultimo il terzo premio al 28° Concorso Internazionale Giulio Rospigliosi, conseguito il mese scorso. Nel febbraio 2024 consegue il diploma di Master Triennale di Perfezionamento in Musica la Camera, sotto la guida del Maestro Pier Narciso Masi, con il massimo dei voti presso la scuola Centro Studi Musica & Arte di Firenze. Nel marzo 2024 riceve una borsa di studio alla masterclass tenuta dalla Maestra Katia Ricciarelli, presso la scuola Le stanze dell’opera di Arezzo.

Matteo Guasconi
Nato a Siena nel 1996, inizia lo studio del pianoforte all’età di 7 anni. Dal 2010 al 2015 studia con Alessio Tiezzi all’Istituto di Musica H. W. Henze di Montepulciano (SI), dove vince due borse di studio come Miglior Allievo (2011 e 2015) e una borsa di studio Straordinaria (2013). Nel 2015 si è iscritto al Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze dove, sotto la guida di Cecilia Giuntoli, ha conseguito il diploma di primo livello con il massimo dei voti e la lode nel febbraio del 2019 e il diploma di secondo livello con il massimo dei voti, la lode e la menzione nel maggio del 2021.
Ha partecipato a vari concorsi pianistici e cameristici conseguendo ottimi risultati. Nel 2018 partecipa al 17º Concorso Calcit di Arezzo vincendo il 1° premio di categoria e il 1° premio assoluto in ex-aequo di tutte le categorie.
In questi anni ha tenuto concerti come solista, in formazioni cameristiche e con orchestra in numerose manifestazioni musicali. Si è esibito con varie orchestre tra le quali la Zurigo Youth Symphony Orchestra diretta dal M° Massimiliano Matesic, la “Arezzo Open Orchestra” e in Svizzera con la “Binningen Orchester”. Ha tenuto concerti di musica da camera per le rassegne “Momenti Musicali” e “Sorsi di Musica” (2016) e “Il Cherubini all’Istituto Francese” (2019) e come solista per la rassegna “Note tra i Libri” (2018). Si è esibito in diverse edizioni del festival musicale “CANTIERE INTERNAZIONALE  D’ARTE DI MONTEPULCIANO”. Nell’ottobre 2020 ha suonato come solista per la rassegna “Universo Bach” assieme alla “Orchestra da Camera Fiorentina”. Nell’agosto 2021 si è esibito in duo con violoncello per il festival “Paesaggi Musicali Toscani”. Ha frequentato masterclass di pianoforte tenute da illustri docenti come Markus Bellheim, Pier Narciso Masi, Massimiliano Damerini, Gustavo Romero. È attualmente insegnante di pianoforte presso la scuola comunale di musica “U. Cappetti” di Monte San Savino, l’Accademia D.I.M.A. di Arezzo e l’Istituto H. W. Henze di Montepulciano. Svolge l’attività di collaboratore al pianoforte presso il Conservatorio Rinaldo Franci di Siena.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La Stagione “I concerti da camera alla CaMu” è realizzata con il sostegno di Ministero della Cultura, Fondazione CR Firenze, 8×1000 Valdese, Fondazione Guido d’Arezzo e con la collaborazione di Comune di Arezzo, Fraternita dei Laici, AIAM.

Il concerto ha il costo simbolico di 1 €. Persone in situazioni di difficoltà economica, tuttavia, potranno aderire all’iniziativa “biglietto solidale” e fare richiesta all’Associazione per ottenere ingressi offerti.